Disconnessa da Internet e con dati anonimi, la nuova base informatica eseguirà addestramento e calcoli per le nuove funzionalità del Metaverso

Una nuova potenza per supportare la crescita del Metaverso è in studio proprio da parte di Meta. Per le nuove funzionalità di Artificial Intelligence (AI), traduzioni in tempo reale, nuovi strumenti di realtà aumentata e analisi di testo, infatti, Meta ha realizzato l’AI Research SuperCluster (RSC), un supercomputer destinato a divenire il più veloce e più potente al mondo, impiegando, a tale scopo, 16.000 GPU Nvidia, comunicanti tramite la piattaforma Nvidia Quantum InfiniBand da 200 Gb/s.

Da quasi 10 anni Facebook Research Lab è impegnato nell’implementazione e miglioramenti all’infrastruttura di calcolo. La capacità di archiviazione sarà, secondo le previsioni, flussi di lavoro di computer vision fino a 20 volte più performanti e si potrà addestrare un modello con decine di miliardi di parametri in quasi 1/3 del tempo attuale.

La piena potenza di tale piattaforma informatica dovrebbe essere raggiunta all’inizio del secondo semestre dell’anno. Le applicazioni e i prodotti guidati dall’IA giocheranno un ruolo decisivo, oltre che nel controllo stesso delle piattaforme social più usate sul pianeta. I dati con cui avviene l’addestramento dei modelli sono definiti, dalla società statuniteste, “generati dall’utente” nel mondo reale, e anonimizzati prima dell’inizio delle operazioni. La struttura di calcolo, quindi, è completamente isolata da internete il traffico dati fluisce solo tra i data center di produzione dati di Meta e il supercomputer.

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