Apple, Snap e Meta hanno inviato dati ad account delle forze dell’ordine, violati da cracker, per finti casi di emergenza

Le forze dell’ordine hanno il potere di saltare le ordinanze dei tribunali e richiedere dati quali indirizzi IP, numeri di telefono e indirizzi di residenze, ai grandi del digitale quali Apple, Discord, Snap e Meta. Peccato che, quando queste sono state in precedenza violate da cybercriminali, per gli stessi è molto difficile intuire se la richiesta sia legittima o fraudolenta.

Le richieste riguardavano casi in puoi poteva esservi pericolo di vita e arrivavano quindi da account reali ma compromessi: per chi riceve la richiesta, anche se si tratta dei signori del digitale, il compito di distinguere la reale necessità dall’illecito può essere molto fine e possono non esservi abbastanza strumenti per verificarne la bontà.

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