Il nuovo disegno di legge inglese proteggerà chi utilizza dispositivi connessi a Internet

Col boom di dispositivi intelligenti connessi alla rete, oltremanica gli informatici hanno evidenziato una situazione perniciosa per la cybersecurity delle reti britanniche: con la diffusione degli smart device collegati, infatti, aumenta l’esposizione al rischio di essere attaccati informaticamente.

Il governo, valutato il rapporto degli esperti, ha varato un disegno di legge che prevede:

  1. che i dispositivi siano provvisti di una password soltanto temporanea, che in seguito all’installazione non potrà più essere utilizzata;
  2. quanti aggiornamenti e patch di sicurezza saranno rilasciati per il prodotto dal produttore, compreso l’obbligo di indicare se non ve ne saranno alcuni;
  3. l’istituzione di uno spazio virtuale utilizzabile dagli esperti, dove i bug di sicurezza dei vari device siano esplicitati ai produttori stessi.

Una volta che il disegno di legge sarà entrato in vigore, le sanzioni si prospettano salate: fino al 4% del fatturato annuo dell’azienda produttrice o una multa fino a 10 milioni di sterline, a seconda della gravità.

Se la legislazione riguarderà tutti i dispositivi in vendita nel Regno Unito, non toccherà però computer e notebook e nemmeno auto elettriche, contatori smart e dispositivi biomedicali.

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